Forse la guerra dei brevetti tra Apple e Samsung è giunta al capolinea. Il giudice Lucy Koh, dopo mesi di lavoro per l’appello di Samsung contro la multa da 1,02 miliardi di dollari, ha finalmente emesso un verdetto che ha chiarito chi e cosa ha copiato da chi.
La prima notizia è che Samsung ha copiato da Apple e precisamente le tecnologie che rilevano i dati nel testo scritto creando link attivi, il meccanismo “slite-to-unlock” per attivare il dispositivo e il correttore ortografico. Non ha copiato il brevetto per la sincronizzazione dei dati e della ricerca universale. Il danno attribuito è di 119,6 milioni di dollari, contro i 2,2 miliardi richiesti da Apple. Un danno che lunedì potrebbe aumentare perché la giuria deve aggiungere il calcolo dell’infrazione sul brevetto del correttore ortografico.
Anche Apple, però, ha copiato da Samsung e nello specifico il brevetto per l’organizzazione delle foto in cartelle e dovrà risarcire la società coreana di 158.400 dollari, contro i 6,2 milioni richiesti. Non ha infranto il brevetto per lo streaming video usato per FaceTime.
Lunedì, quindi, potremmo vedere aumentare i 119,6 milioni, ma non si prevedono sconvolgimenti importanti di questa cifra. Il terminale che ha infranto di più è stato il Galaxy S3, mentre il Note è stato escluso dai telefoni incriminati.
Di certo Apple avrebbe preferito una multa molto più pesante, ma non ha bisogno di certo del denaro di Samsung. Alla società resta la consolazione di aver dimostrato che Samsung ha copiato i suoi prodotti. Su Scribd trovate tutto il verdetto.
e allora, se è tutto così semplice, come mai hanno “osato” fargli causa e chiedere dei danni calcolati per 2.2 miliardi di dollari? è tutta una farsa? oppure sei l’unico sul pianeta a non aver notato che apple, dopo aver lavorato per oltre due anni e mezzo al progetto iphone (presentato nel 2007), se lo è visto letteralmente copiare da questi patetici mangiariso, che non sanno far altro che far becero marketing e venderti plasticaccia da quattro soldi?
Queli che tu chiami “Mangia riso”, hanno dato ad APPLE gli strumenti per ASSEMBLARE IPHONE. Se non era per SAMSUNG ed i SUOI brevetti sulle memorie, la tecnologia che stà dietro ai display, e ad i CHIP QUALCOM, IPHONE non sarebbe semplicemente esistito. Possono farsi tutte le cause che ti pare, ma intanto si è vista come è andata a finire questa e come sono finite le altre. Solo in USA, dove ripeto addiirittura OBAMA si è impicciato a fovore di APPLE, accadono di queste cose, nel resto del mondo, dove APPLE non è egemona, queste cose non accadono. Ovvio in terra AMERICANA, gli AMERICANi cosa vuoi che facciano ? Quello che il mondo ha visto. E stai pur certo che se SAMSUNG taggliasse le forniture ad APPLE, questa di certo non se la passerebbe bene… Basti guardare le consegne del nuovo MACPRO, dopo quasi 1 anno dalla commercializzazione, non riescono a dare la pronta consegna, si deve attendere ancora 1 mese… Questo secondo te cosa vuol dire ? Che non riescono a stare dietro ad una richiesta di circa 20.000 Macchine al mese… Con la lora straordinaria linea produttiva. APPLE si è sempre appoggiata a terzi, sia per la componentistica che per l’assemblaggio, quando prova a fare da sola, “toppa” . E’ btravissima ad ingegnerizzare, sviluppare e si sa vendere, ma dipende dai fornitori e dagli assemblatori. Se FOXCON e SAMSUNG per assurdo domani tagliassero i ponti con APPLE, sai dove andrebbe a finire ?