Il sensore di luminosità è uno dei primi sensori a essere apparsi nell’iPhone. Posto sulla parte alta del telefono, consente di regolare la luminosità dello schermo in automatico, in base alla quantità di luce esterna. Un sistema nato per rendere lo schermo sempre leggibile, in qualsiasi occasione. E’ innegabile, però, l’effetto benefico che ha sull’autonomia della batteria.
Ben presto la società lo ha utilizzato anche negli iPad e nei Mac. Un sensore sul quale l’azienda investe del denaro, arrivando a brevettare un miglioramento. Un sensore di luminosità che integra un doppio rilevatore: uno usuale e l’altro a infrarossi, in modo da diventare più preciso.
I due sensori riescono a comprendere esattamente quanta luce c’è nell’ambiente combinando i dati di diverse fonti di luce, come il sole e la luce artificiale, giungendo ad una calibrazione con un numero di errori molto ridotta. Al momento non sappiamo quando sarà applicato.