Continuano gli investimenti di Intel nel settore dei processori. Dopo la famiglia Haswell, utilizzata negli attuali Mac, che tra l’altro consentono l’autonomia elevata dei MacBook, la società è pronta alla vendita della prossima generazione.
Brian Krzanich, direttore esecutivo di Intel, ha fatto sapere che entro il prossimo Natale i processori Broadwell saranno disponibili per i costruttori di computer, Apple inclusa. Questa nuova generazione rappresenta un’evoluzione di quella precedente. Questa volta l’architettura non sarà a 22 nm ma a 14 nm.
Ciò significa che i processori occuperanno meno spazio, saranno più potenti e consumeranno ancora meno energia. Si attende, quindi, un ulteriore aumento dell’autonomia della batteria dei MacBook e una riduzione dei consumi dei Mac desktop.