Ha atteso il beneplacito dell’Unione Europea per essere sicura che l’affare fosse stato fatto. Ora Apple ha dato ufficialmente il benvenuto a Beats nella famiglia di Cupertino. Un’accoglienza senza eguali, considerando che le decine si aziende acquistate in precedenza non hanno mai avuto la home page del sito.
Per Beats, invece, è accaduto:
Oggi siamo eccitati nel dare ufficialmente il benvenuto a Beats Music e Beats Electronics nella famiglia Apple. La musica ha un posto speciale nei nostri cuori, e siamo entusiasti di unire le forze con un gruppo di persone che la amano quanto noi.
I cofondatore di Beats, Jimmy Iovine e Dr. Dre, hanno creato dei bei prodotti che aiutano milioni di persone a rendere più profonda il loro legame con la musica. Siamo felicissimi di lavorare con un team capace di elevare ulteriormente questa esperienza e non attendiamo altro di sentire ciò che arriverà.
Andando nel sito di Beats si legge un comunicato di rimando:
Nella famiglia Apple è arrivato un nuovo dispositivo.
I musicisti si affidano ai loro strumenti per dare espressione e forma alla loro immaginazione. Agli albori della registrazione digitale il computer Macintosh era il dispositivo preferito. Con l’avvento della musica digitale portatile, l’iPod ha consentito di portare con sé ovunque musica di tutto il mondo. L’iPhone è diventato non solo lo strumento ideale per ascoltare musica, ma anche un dispositivo indispensabile per essere costantemente collegati. L’iPad ha infine ampliato ulteriormente queste funzionalità con interfaccia utente e app che consentono persino di comporre un brano musicale mentre si viaggia in metropolitana.
Quindi termini come famiglia, team e musica per raccontare un affare da 3 miliardi di dollari. Da notare l’esercizio di stile di Apple. Nella sua pagina di benvenuto a Beats, il titolo termina con un punto.