Quando un cavallo vincente invecchia non resta altro da fare che cambiare cavallo. Il cavallo vincente di questi anni si chiama Cina: un paese con miliardi di abitanti che, si spera, si daranno al consumismo. Per tale motivo molte aziende stanno investendo molto nella nazione rossa, sperando in fatturati da capogiro.
Anche Apple è in corsa e per ora le cose vanno bene. Vanno così bene che la società chiuderà un occhio alla sua rigidità pur di avere le mani nella nazione. Per esempio negli ultimi mesi l’azienda ha accettato di far a meno di data center proprietari.
Anche se ne ha alcuni ad Hong Kong, che da sempre risponde ad un regime speciale, in Cina utilizzerà quelli del partner China Telecom. In questo modo si raggiungeranno due obiettivi: la Cina potrà filtrare i contenuti degli utenti e Apple potrà fornire i servizi di iCloud e iTunes.
La società, però, ha voluto precisare in una dichiarazione che i dati sono criptati e il governo cinese non potrà controllarli. A voi la libertà di credere o meno a queste affermazioni.


dovremmo forse chiedere lo stesso noi europei…
Che gran porci i cinesi sotto questo aspetto