Le azioni Apple non sono mai andate così bene. Nella giornata di ieri hanno chiuso a +0,24% a quota 102,5 $ ad azione, vale a dire che la capitalizzazione della società è di 613,8 miliardi di dollari: la più alta del mondo.
CNN Money, però, ha notato una cosa che gli addetti ai lavori avevano registrato in passato. Un mese dopo dal lancio del nuovo iPhone, di solito, il titolo di solito perde quota. È successo quasi con tutte le generazioni:
- Con il primo iPhone ha perso il 6,9%.
- Con l’iPhone 3G ha perso l’1,2%.
- Con l’iPhone 3GS ha perso il 3,9%.
- Con l’iPhone 4 ha perso lo 0,9%.
- Con l’iPhone 4S ha guadagnato l’8,2%.
- Con l’iPhone 5 ha perso il 7,8%.
Quindi, statisticamente, anche dopo il prossimo iPhone il titolo dovrebbe perdere di quota. Almeno che la società non presenti qualcosa di così innovativo da far correre gli investitori ad acquistare le azioni.
Quando un’azienda riesce ad avere più rumor ed anticipazioni che recensioni è evidente che il gioco borsistico al rialzo è persino banale da mettere in atto. Al solito c’è un popolo bue che in questi giorni sta acquistando e non sarà capace di piazzare le vendite entro venerdì (al di là delle date effettive dei trasferimenti).
Poi dal 2012 con il doppio rilascio di iPhone ed iPad a poche settimane di distanza l’uno dall’altro il giochino è stato persino duplicato. Però il primo calo nel 2012 in realtà venne sottostiìmato, tanto che divenne un crollo, ed ora gli iPad non sembrano più in grado di reggere questo “doppio gioco”. Quindi la questione azionaria la potremo definire in tutti i suoi contorni alla pubblicazione dei risultati fiscali di Gennaio perché anche quelli di ottobre saranno nel pieno del tourbillon e più un fattore strategico che un vero consuntivo contabile. Quest’anno poi ci sia a complicare qualsiasi calcolo da valutare l’introduzione dello split che il suo scopo èrecopuo, riportare finalmente le AAPL oltre la capitalizzazione di agosto 2012, l’ha raggiunto ottimamente ed esattamente per il momento programmato.