Esistono tante foto on line e la maggior parte sono coperte da copyright, solo che molte persone lo dimenticano. La legislazione è un po’ vaporosa a tal proposito e gli strumenti per legalizzare il tutto non ci sono. Tipo si potrebbe fare come con la musica: pagare un abbonamento mensile e avere tutte le foto che si vuole.
Picwant fa qualcosa del genere, anche se sul loro sito le informazioni sono molto frammentarie e poco chiare. In pratica si decide di pagare 100, 200 o 500 foto al mese, ad un prezzo sconosciuto, e usare quei contenuti come si vuole. Ma quei contenuti da dove provengono? Arrivano dagli utenti.
Scaricando un’app per iOS si possono mandare delle foto al sito che, mediante una redazione, deciderà quali sono significative e le caricheranno nei loro archivi. L’utente riceverà un contratto e in caso di vendita riceverà un compenso. Anche quest’ultimo dato non è conosciuto.
Picwant pesa 4,8 MB e si scarica gratis dall’App Store.