Apple ha pubblicato il documento 10-K per il 2014. Un documento che la SEC richiede per trasparenza e che può essere tradotto come il bilancio generale dell’anno. Per via di una questione contabile, il bilancio di Apple si chiude al terzo trimestre dell’anno, perché ingloba il quarto trimestre dell’anno precedente.
Il fatturato 2014 di Apple è stato di ben 182,8 miliardi di dollari, in aumento del 7% rispetto ai 170,9 miliardi del 2013. Vediamo le singole macro aree:
- Le Americhe 65,2 mld (+4%).
- L’Europa 40,9 mld (+8%).
- La Cina 29,8 mld (+17%).
- Il Giappone 14,9 mld (+11%).
- Asia 10,3 mld (-7%).
I negozi, in generale, hanno fatturato 21,4 mld con un aumento del 6% su base annua. Per quanto riguarda i prodotti:
- iPhone 102 mld (+12%) con 169,2 mln di unità vendute.
- iPad 30,2 mld (-5%) con 68 mln di unità vendute.
- Mac 24 mld (+12%) con 18,9 mln di unità vendute.
- iPod 2,2 mld (-48%) con 14,4 mln di unità vendute.
- iTunes e servizi 18 mld (+13%).
- Accessori 6 mld (+7%).
Dei 182,8 miliardi di fatturato, Apple ha sostenuto costi per 112,2 mld il che porta ad un margine di contribuzione di 70,5 mld. Vale a dire che per ogni dollaro di fatturato, il 38,6% resta nelle tasche della società.
Ma da cosa sono stati formati i costi? Vediamo alcune voci interessanti:
- La ricerca e lo sviluppo sono costate 6 mld in aumento del 35% rispetto ai 4,5 mld del 2013.
- 13,9 mld sono stati pagati in tasse, che si traduce con una percentuale del 26,1% di tassazione media.
- Investimenti per 11 miliardi, di cui 491 milioni di dollari per aprire nuovi Apple Store. Nel 2015 si prevede un investimento da 13 miliardi, di cui 600 milioni in Apple Store.
La società possiede un tesoro in riserve per 155,2 mld di dollari, a cui si aggiungono 20,6 mld in immobili. Di questi 14 miliardi sono in denaro liquido, 23 mld in titoli statali americani, 7 mld in titoli di agenzie, 6,9 mld in altri titoli di debito, 3,8 mld in certificati di deposito e 85 mld in titolo di altre società.
Inoltre il piano di riacquisto azioni proprie è stato portato a 90 miliardi, ma al momento ne sono stati utilizzati 67,9 miliardi. In totale, per il 2014, sono stati distribuiti dividendi per 11,1 mld, acquistato azioni proprie per 45 miliardi.