Gli ordinamenti giuridici, non solo quello italiano che è il più antico del mondo, sono in realtà delle ragnatele di norme, lacci e laccioli. Non c’è tanta giustizia, ma bravura nell’interpretare le leggi, seguire delle strade ed uscirne.
Per esempio l’FBI, che aveva criticato la tendenza nel cifrare tutti i dati degli utenti negli smartphone, ha trovato la sua scappatoia. Il 5° emendamento negli USA protegge la password di accesso ai dispositivi ed è richiesta un’autorizzazione del giudice per averla. L’impronta digitale no, il legislatore non è ancora arrivato a prevederla.
Questo consente alla polizia di chiedere alle persone si sbloccare i telefoni con il Touch ID, perché l’impronta è un oggetto fisico, al pari di una chiave di una cassetta, e non qualcosa di virtuale.
Lo ha dimostrato anche un giudice della Corte Suprema in Virginia Beach, dove un uomo è stato indagato per aver strangolato la sua fidanzata. Quindi, almeno per il momento, il Touch ID non gode delle stesse protezioni della password.
Allertati tutti gli strangolatori!!