Qualche giorno fa Steve Wozniak raccontò della costruzione dell’Apple I avvenuto, non nel garage di Steve Jobs come si credeva, ma nel suo ufficio presso il campus di HP a Cupertino. Quando la società iniziò a vendere i primi computer, grazie alle grandi doti da venditore di Steve Jobs, si iniziò a pensare alla sua espansione.
Dopo il finanziamento da 250.000 dollari di Mike Markkula, Apple iniziò ad assumere persone. Il primo dipendente della società fu un amico storico di Steve Wozniak: Bill Fernandez. Bill era un vicino di casa di Woz. Tra i due c’erano 4 anni di differenza, ma li accomunava la grande passione per l’elettronica, tanto da formare il gruppo “The Cream Soda Computer” nel garage di Fernandez. Un gruppo di appassionati di elettronica chiamato così perché, dopo aver parlato di elettronica, andavano a bere la Cragmont Cream Soda presso Safeway.
Fernandez aveva il badge n.4 di Apple, perché il primo era di Wozniak, il secondo di Steve Jobs e il terzo di Markkula. Tecnicamente era il primo dipendente esterno di Apple, anche se Jobs disse che sua sorella, Patty Jobs, fu pagata 1 $ per ogni chip inserito nell’Apple I, quando la società non era ancora stata istituzionalizzata.
Bill Fernandez veniva pagato 3 dollari all’ora per costruire gli Apple II. Quando la società crebbe, nel 1977, Jobs assunse Rod Holt come capo degli ingegneri. Fernandez vide la sua carriera in una fase di stallo e decise di abbandonare la società 18 mesi dopo l’assunzione.
Nel 1981, però, fu riassunto per il progetto Macintosh. Visto che era già nel database dei dipendenti, gli fu riconsegnato il badge n.4. Vi rimase fino al 1993, quando la crisi aziendale portò a dei licenziamenti di massa, in cui ne pagò le spese anche lui.
Poco male però, essendo diventato un esperto di interfacce grafiche, Fernandez ricevette numerose proposte di lavoro. Oggi lavora alla sua startup, la Ominibotics, che si occupa di domotica.