A quanto pare i giornalisti Brent Schlender e Rick Tetzeli hanno fatto molto bene i loro compiti. Nel libro Becoming Steve Jobs, in uscita il prossimo 24 marzo, si raccontano molte informazioni interessanti, raccolte mediante un giro di interviste a Steve Jobs stesso e alle persone che hanno lavorato con lui.
In una fatta a Tim Cook, per esempio, si scopre che l’attuale CEO di Apple provò a donare il fegato a Steve Jobs. Il fegato, essendo una ghiandola, ricresce. Può essere asportata fino all’80% per poi ritrovare la dimensione originale dopo qualche mese.
Tim Cook si era sottoposto a qualche test, perché il gruppo sanguigno di Steve Jobs era abbastanza raro. Ma Jobs rifiutò l’offerta con forza.
”No. Non lo farò mai. Non lo farò mai.” Gli disse Jobs prima che lui aprisse bocca.
”Steve sono in perfetta salute, ho controllato. Ecco il report medico. Posso farlo e non correrò rischi. Andrà bene”. Gli rassicurò Cook.
”No. Non lo farò!”.
Cook disse che Steve Jobs aveva alzato la voce solo 5 volte in vita sua con lui e questa fu una di quelle. Poco male però, perché Jobs fu sottoposto al trapianto di fegato grazie ad un donatore, ma ciò non gli salvò la vita. Si scoprì che tentò di curarsi per quasi 1 anno e mezzo con la medicina alternativa. Quando si accorse dell’errore era ormai troppo tardi.
Il libro Becoming Steve Jobs è in pre-vendita su Amazon.