Chiedendo aiuto ai loro colleghi australiani, il team di iFixIt è riuscito a mettere le mani su un Apple Watch in edizione Sport. L’obiettivo, come sempre, è smontarlo per vedere cosa contiene e capire come può essere aggiustato.
La prima cosa che salta all’occhio è la differenza tra la confezione della versione Sport con quella Watch. La versione Watch ha una scatola quadrata, più curata. La versione Sport ha una confezione allungata, come quella degli Swatch, forse per rimarcare la fascia di prezzo più economica.
Il dispositivo si smonta dal display. All’interno abbiamo una memoria da 8 GB, un chip NFC, un chip WiFi 802.11n e il bluetooth 4.0. Seguono sensori come il giroscopio, l’accelerometro, il magnetometro, il sensore per calcolare i battiti, speaker e microfono. Lo speaker è coperto da una membrana per proteggerlo dall’acqua.
In base alle specifiche tecniche, troviamo che l’Apple Watch può resistere al test IPX7, vale a dire può restare immerso in 1 metro di acqua per 30 minuti. Apple sconsiglia di usarlo per fare sport, perché l’acqua mossa con la mano acquista peso che fa pressione sul dispositivo.
L’orologio ha una porta diagnostica, come visto in precedenza, ma la versione al pubblico è coperta da un tappo. La batteria ha una potenza di 205 mAh e consuma 0,78 Wh. Al momento iFixIt non si è espressa con un giudizio sulla semplicità di riparazione.
Aggiornamento: dopo un’attenta analisi iFixIt ha dato un voto di 5. Dopo 1 è il massimo di difficoltà nel riparare il dispositivo e 10 è il massimo della semplicità. La difficoltà sta nell’impossibilità di cambiare il processore e i sensori.