Sono convinto che una delle chiavi si successo di Instagram, ancora prima dell’acquisizione da parte di Facebook, sia stata la fornitura di un ventaglio abbastanza ampio di API da dare agli sviluppatori.
Instagram, agli inizi, era soprattutto una piattaforma per sviluppare altri servizi. Negli anni sono nate app per la stampa di foto, creazione di gadget, applicazioni di filtri e così via, tutte basate sugli account di Instagram.
Visto che ora il successo è stato raggiunto, alla luce di un valore attribuito di circa 30 miliardi di dollari, Instagram può tirare i cordoni per monetizzare. La società ha applicato un circuito pubblicitario per integrare contenuti sponsorizzati nel feed degli utenti.
Questo strumento diventa poco efficace se il feed si diffonde presso terzi senza sponsorizzazioni. Per questo motivo la società ha avvisato che dal 3 dicembre entreranno in funzione delle nuovi API. Gli sviluppatori che vogliono usarle devono ottenere l’autenticazione dalla società .
Le app già esistenti potranno funzionare fino al primo giugno del 2016. Se entro quella data non hanno ottenuto la certificazione per l’uso delle nuove API, le app smetteranno di funzionare.