Jimmy Iovine

Apple sta investendo sicuramente tante risorse per promuovere pari diritti per tutti. Un concetto che dovrebbe essere alla base di qualsiasi società civile, ma a quanto pare nella verità dei fatti la musica cambia.

Purtroppo nonostante i tanti sforzi, non tutti i suoi 100.000 e oltre dipendenti riescono a comprendere che tutti hanno uguali diritti. Dopo la gaffe di Melbourne, dove un gruppo di studenti di colore fu allontanato da un Apple Store, ora arriva anche quella di Jimmy Iovine.

Il manager di Apple, acquisito con l’acquisto di Beats, ha rilasciato un’intervista alla CBS con la cantante Mary J. Blige, per parlare di Apple Music. Iovine ha anche risposto alle critiche che danno il servizio di streaming musicale un po’ difficile da usare.

Le donne hanno molta difficoltà a volte nel cercare la musica, così Apple Music rende questo più facile con le playlist create da persone vere.

Come dire: non fate mai parcheggiare una donna. Il commento di Iovine ha lasciato stupefatti un po’ di persone. Le donne vengono descritte come non capaci di cercare dei brani.

Dopo un giro di indignazione nella rete, Iovine è tornato sui suoi passi e si è scusato:

Abbiamo creato Apple Music per consentire di trovare la musica facilmente per tutti, uomini e donne, giovani e vecchi. La nostra nuova pubblicità si focalizza sulle donne, è per questo motivo per cui ho risposto in quel modo, ma di certo si applica anche agli uomini. Dovrei scegliere le mie parole meglio, me ne scuso.

Credo che quando tornerà a Cupertino riceverà la sua dose di occhiatacce da Tim Cook.

Questo articolo arriva grazie alla donazione di MariaTeresa Bogliotti

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