Ci sono tante occasioni che spingono ad indossare dei guanti: per freddo, quando si va in moto, in bici, sugli sci e molto altro. In tutte queste occasioni si limita uno dei 5 sensi: il tatto. Questo ci vieta anche di usare lo smartphone.
Negli ultimi anni si sono diffusi i guanti capacitivi, con all’interno della fibra del materiale conduttivo in grado di consentire l’uso dello schermo multitouch. Oppure ci sono i guanti bluetooth.
Il modello BearTek Gen II è uno di questi. Grazie a dei sensori posti sulle falangi, che possono essere attivati con il pollice come dei pulsanti, i guanti possono gestire a distanza molte cose, come:
- Gestire le conversazioni telefoniche.
- Gestire la riproduzione musicale.
- Gestire una GoPro.
- Condividere dei contenuti nei social media.
I produttori prevedono anche una SDK per consentire agli sviluppatori di creare nuove app per i guanti, oppure rendere compatibili le loro app.
I BearTek Gen II si finanziano su Indiegogo. Per 99 $ + trasporto si riceverà un’unità dal prossimo novembre.