Negli ultimi mesi, con il caso di San Bernardino e l’iPhone da sbloccare, potremmo averci fatto l’idea che sporadicamente Apple riceva delle richieste dall'FBI per sbloccare dei dispositivi. In realtà, però, le richieste di sblocco sono molto più numerose di quanto si pensi.
Sono così numerose da aver spinto Apple a creare un ufficio apposito per i rapporti con le autorità. In un documento per la trasparenza pubblicato da Apple, infatti, si evince che nel solo quarto trimestre del 2015 sono state effettuate oltre 167.000 richieste di sblocco di dispositivi.
L’Italia ha chiesto ad Apple di sbloccare 2109 dispositivi, di cui 966 richieste sono arrivate dalle forze dell’ordine. Di tutte queste solo in 600 casi si è riusciti a ricavare qualche dato.
Per quanto riguarda le richieste di accesso a specifici account di iCloud, invece, dall’Italia sono arrivate 31 richieste, di cui 26 dalle forze dell’ordine, di cui Apple ha negato ogni aiuto in 12 casi. Inoltre dall’Italia in 2 casi è stato chiesto di agire in situazioni di emergenza.
Questo articolo arriva grazie alla donazione di Alessandro Rodolico
Una piccola correzione, se mi permetti: le richieste sono state 966 e riguardavano, complessivamente, 2109 dispositivi, il che significa che alcune richieste riguardavano un solo dispositivo, mentre altre riguardavano una pluralità di dispositivi. Inoltre, tutte le richieste provenivano da forze di polizia o dalla magistratura, perché Apple ai privati che chiedono questi dati per dispositivi dei quali non possono certificare la proprietà, gli sputa in faccia (giustamente).
Vabbé dai non penso che sputi in faccia le persone ????