Il settore delle batterie è cruciale per lo sviluppo degli smartphone. Ad oggi buona parte dello spazio occupato negli iPhone serve alla batteria. Inoltre si cerca sempre di far evolvere il componente aumentandone la capacità e la velocità di carica.
Quando questo non è fatto come si deve si generano molti problemi. Basti pensare a quello che è accaduto con i Note 7 di Samsung. La società va incontro a danni per oltre 1 miliardo di dollari ed a una caduta della percezione del brand.
A tal proposito, per evitare problemi, Apple ha brevettato la batteria che non esplode. In realtà le batterie non esplodono come delle bombe, ma lo strato che le compone può degradare velocemente, soprattutto se bucate, generando calore, fumo e anche fiamme.
Nel brevetto di Apple, approvato pochi giorni fa, si mostrano delle strutture delle batterie in grado di dissipare la pressione sulla superficie in caso di problemi ed evitare che gli strati della batteria attivino il processo di combustione.
In futuro, quindi, il caso delle batterie che prendono fuoco sarà solo un ricordo. Almeno per Apple.