Nel 2010, a 3 anni dalla presentazione del primo iPhone, Apple inserì un sistema di antifurto chiamato Find My iPhone. Questo sistema si è evoluto nel tempo e ora permette di cancellare i dati a distanza, rintracciare i dispositivi su una mappa, far apparire un messaggio a schermo e far suonare il telefono. Inoltre ora funziona anche negli iPad, Apple Watch e Mac.
C’è un problema, però, che la società non ha ancora risolto. Se il ladro spegne il dispositivo e non lo accende il legittimo proprietario non può rintracciarlo. Da tempo si chiede all’azienda di integrare un sistema per evitare questa mossa, per esempio obbligare ad inserire la password di iCloud per spegnere il telefono.
Opzione che probabilmente non è stata inserita per evitare problemi nelle operazioni di riavvio forzato. Operazione utile quando il telefono non risponde più correttamente.
In un recente brevetto, però, Apple ha pensato ad un meccanismo che rende funzionante il GPS anche quando il telefono è stato spento. Il sistema utilizzerebbe l’accesso alla batteria anche se il sistema operativo non è attivo.
In questo modo l’unica soluzione per il ladro è smontare velocemente il telefono ed estrarre la batteria. In tutto questo il proprietario ha il tempo di rintracciare il telefono e denunciare.