“Questo è il giorno che porterà ad anni felici” disse Steve Jobs quando presentò il primo iPhone. Ricordo ancora quella presentazione. Per me il miglior Keynote della storia di Apple, per drammaturgia, hype, spettacolo. E in tutto questo, dopo tutto questo caricare di aspettative, la cosa bella è che Apple non deluse le attese. Il primo iPhone era fantastico.
Sono passati 10 anni da allora. Apple, come disse durante il Keynote, reinventò sul serio il settore telefonico con quel modello. Ad oggi sono stati venduti oltre 1 miliardo di iPhone. Un progresso tecnologico che vede processori potenti centinaia di volte il primo modello. Schede grafiche performanti, memoria più ampia, fotocamera più nitida una moltitudine di volte e tanta altra tecnologia.
Lo smartphone è diventato una nostra appendice. Una cassaforte di vita digitale che portiamo sempre con noi e che ci permette di fare facilmente ciò che in passato ci richiedeva molto: controllare le email, navigare, gestire gli impegni, giocare, fotografare, metterci in contatto con gli amici e molto altro.
L’iPhone ha migliorato molto la nostra vita. In questo senso è il prodotto Apple più riuscito che mai. A 10 anni dalla presentazione di quel telefono, Apple si appresta a realizzare l’iPhone per il decimo anniversario. Un modello che vedremo quest’anno e che promette di essere molto diverso dalla versione attuale. L’unica cosa che manca da quell’evento, purtroppo, è Steve Jobs.
Io quando ho saputo dell’anniversario imminente la prima cosa che ho fatto non è stata quella di rivedermi la presentazione del primi iPhone (quella noi appassionati Apple la conosciamo quasi a memoria : ) ). Anzi sono andato su youtube a cercare qualche “antico” video di recensioni degli “smartphone” migliori dell’epoca come il Palm Treo o i Motorola o Nokia, quelli orrendi con le tastiere plasticose e l’interfaccia utente da incubo. Ecco, un display multitouch capacitivo, capace di creare UI diversi per adattarsi alle singole app, quella era una mervigliosa Innovazione, con la “I” maiuscola. Semplicemente era 10 anni avanti gli altri. Altro che le finte “innovazioni” che spacciano oggi (parlo di tutti, non solo Apple). Siamo abituati troppo bene, diamo tutto per scontato, e invece nel lontano 2007 non c’era NULLA di scontato, Grazie Apple e grazie Steve, nient’altro.