Ci fu un periodo dove i dispositivi elettronici avevano pulsanti e manovelle. Poi arrivò il touchscreen e con gli anni, con la riduzione dei costi, questa tecnologia è stata integrata un po’ ovunque, riducendo molto il ricorso ai pulsanti.
Qualcosa del genere potrebbe capitare anche a chiavi e lucchetti. Questi strumenti sono utilizzati per evitare che qualcuno entri in stanze senza permesso, oppure per bloccare l’accesso a cassetti o libri.
Un esempio classico è il diario, dove si raccontano i propri segreti, si scrivono le password, si segnano le informazioni importanti e così via. LockBook è una versione che fa a meno del lucchetto a favore del lettore biometrico.
Al diario si accede solo dopo aver appoggiato il polpastrello sul lettore. L’interno può essere personalizzato mediante dei moduli, per esempio per scrivere note o impegni, inoltre c’è una sezione per aggiungere post-it, biglietti da visita e altro.
Il progetto del LockBook si finanzia su Indiegogo. Per 49 $ si riceverà un’unità da giugno.