È sempre la stessa storia: quando ti comporti bene e in modo gentile ti odiano e quando fai il cattivo ti adorano. Tim Cook deve affrontare questo luogo comune nella nuova classifica di Glassdoor. Mentre Steve Jobs era il CEO più amato dai dipendenti, nonostante è proverbiale la sua durezza in alcune occasioni, Tim Cook sprofonda nella classifica.
Se nello scorso anno Cook era alla posizione n.8, quest’anno è crollato alla posizione n.53. Il grado di approvazione da parte dei dipendenti di Apple, che possono esprimere il loro giudizio in forma anonima su Glassdoor, è passato dal 97% al 93%, vale a dire che in un anno il 7% dei dipendenti ha pensato che Cook non sia in grado di gestire Apple.
Cook, però, non deve preoccuparsi. Il 93% di gradimento è comunque una percentuale molto alta rispetto alla media del 67%. Cook è ancora in una piccolissima fetta di CEO più amati del mondo. Nel 2013 era alla posizione n.18, per passare all 10° del 2014 e l’8° del 2015.
Il CEO più amato del mondo è Benno Dorer della Clorox, un’azienda che produce detersivi. È seguito da Jim Kavanaugh della World Wide Technology e Michael F. Mahoney della Boston Scientific.
Elon Musk è alla posizione n.8, il posto posseduto da Cook in precedenza, con il 98% di approvazione. Mark Zuckerberg alla 10°, Sundar Pichai alla 17° e Satya Nadella alla 29°.