Arrivata con una settimana di ritardo rispetto alla programmazione originaria, Planet of the Apps continua il suo percorso verso la decima puntata. In quella attuale ci troviamo di fronte al 5° episodio.
Il format credo che ormai lo conoscete: ci sono dei startupper che scendono una scala mobile in 60 secondi. In questo tempo devono convincere quattro giudici (Jessica Alba, Will.I.Am, Gwyneth Paltrow e Gary Vaynerchuk) a diventare loro mentori. Se i quattro giudici danno semaforo rosso vanno a casa. Se almeno uno si propone avranno 6 settimane per realizzare la presentazione alla Lightspeed: una Venture Capital che può finanziarli fino a 10 milioni di dollari.
In questa puntata abbiamo visto:
- Poncho: un’app che manda notifiche divertenti con le previsioni meteo e altre informazioni. Gwyneth Paltrow è stata la mentore. La società ha raccolto in passato 2 milioni di dollari e dopo una richiesta di 5 milioni di dollari ha ottenuto 2 milioni di finanziamento.
- Stop, Breathe & Think: un’app che aiuta a meditare creando piani basate sulle proprie sensazioni del momento. L’app è stata scaricata 2,2 milioni di volte. Il mentore è stata Jessica Alba che ha suggerito alle fondatrici, Jamie e Julie, di creare una versione per la meditazione per bambini. Questo ha generato un po’ di confusione nel target di riferimento, quindi la Lightspeed ha deciso di rimandare un possibile finanziamento quando l’app avrà trovato la sua vera missione.
- Cheddar: realizzata dall’ex presidente di BuzzFeed, Cheddar vuole diventare una TV on line per i Millenial. Una sorta di MTV in streaming per le informazioni e altri contenuti. L’app ha già 12 milioni di visitatori mensili. Da una richiesta di 20 milioni di $ ha ottenuto 1 milione in finanziamenti.
Tra le altre app minori e scartate troviamo Pundit Messenger – un Messenger alternativo; Popshop Live – un’app che permette di fare live streaming mentre si fa shopping; e Guardian Circle – un’app che mira a creare una cerchia di contatti da avvisare mentre si percorre un tragitto.