Mentre per gli smartphone abbiamo dei dati analitici, forniti dalle stesse società , per gli smartwatch i dati sono stimati. Purtroppo Apple non fornisce le informazioni riguardanti le vendite degli Apple Watch.
La società dichiara di non farlo per non dare un vantaggio ai concorrenti. Io credo che non lo faccia perché i numeri non la rendono leader del mercato e questo potrebbe inquietare gli investitori. Sta di fatto che le uniche cifre sono stimate dalle società di analisi di mercato.
Strategy Analytics, per esempio, ha effettuato l’analisi riguardante il secondo trimestre di quest’anno. Dal prospetto si evince che i dispositivi indossabili, intesi indistintamente come orologi, bracciali, anelli e così via, hanno generato la vendita di 21,6 milioni di unità , contro le 20 milioni dello stesso trimestre del 2016.
Al primo posto c’è Xiaomi che è passata da 3 milioni a 3,7 milioni di unità raggiungendo il 17,1% del mercato. È seguita da FitBit, un tempo leader, calata da 5,7 a 3,4 milioni di unità , passando dal 28,5% al 15,7% del mercato.
Apple, secondo i numeri ufficiali, ha visto un aumento delle vendite del 50% di Apple Watch. La stima è di 2,8 milioni di unità che portano la sua quota di mercato dal 9% al 13%. Gli altri produttori si contengono una fetta del 54,2%.