
Nel mondo ci sono 360 milioni di persone con problemi di udito. Di queste solo il 10% si possono operare per recuperare la funzionalità di ascolto. A tal proposito la tecnologia sta facendo numerosi progressi.
Per esempio hanno inventato gli impianti cocleari. Si tratta di orecchie artificiali che prevedono di collegare un sensore direttamente al nervo dell’udito, per poi associare un impianto con un microfono.
A tal proposito Apple sta collaborando con uno dei maggiori produttori di questi impianti: Cochlear. Il risultato è il Nucleus 7: un modello che si gestisce direttamente con l’iPhone. Anziché usare un telecomando esterno, il Nucleus 7 si imposta con lo smartphone, inoltre tutto l’audio del dispositivo viene mandato direttamente all’impianto.
Questo significa che la musica, le telefonate, i podcast e così via non sono generati dallo speaker e poi carpiti dal microfono, con la conseguente perdita di qualità, ma inviati direttamente all’impianto.
Al centro del sistema c’è una versione di bluetooth con sigla LEA (Low Energy Audio) che permette di non ridurre l’autonomia del Nucleus. Tim Cook su Twitter ha annunciato con fierezza la collaborazione tra le due aziende.
