Apple continua a chiedere prestiti obbligazionari per distribuire dividendi agli azionisti. La società preferisce lasciare intatta la sua riserva di oltre 260 miliardi, perché gli interessi che ne ricava sono superiori ai tassi debitori che dovrà pagare per restituire il denaro. Tra l’altro gli interessi si scaricano come costi, quindi c’è anche un vantaggio fiscale.
Secondo un recente report, la società di Cupertino si appresta a chiedere ben 5 miliardi di dollari. Quando basta per costruire un secondo Apple Park. Il prestito obbligazionario sarebbe stato diviso in quattro parti, con la restituzione a 30 anni per l’ultima parte.
La società restituirà ben 300 miliardi di dollari in dividendi entro marzo del 2019, sempre se non ci sarà una proroga del programma. In base all’ultimo bilancio si evince che il totale dei prestiti obbligazionari è ormai superiore ai 100 miliardi di dollari.
L’ultimo prestito richiesto avvenne in Canada, con l’emissione di obbligazioni per 2,5 miliardi di dollari canadesi, pari a circa 1,67 miliardi di euro.