Apple Music

L’analista Gene Munster, un tempo di Piper Jaffray e ora di Loup Ventures, non ha sempre azzeccato le sue analisi. Stiamo ancora attendendo la Smart TV brandizzata Apple di cui tanto era convinto. I suoi contatti nel settore, però, confermano di una trasformazione di Apple Music in qualcos’altro.

In realtà per questo basta un po’ di intuito. Il catalogo di musica digitale sta facendo spazio a molti contenuti video, spesso format prodotti dall’interno. In futuro questa sezione diventerà ancora più ricca. Oltre ai documentari e gli show televisivi presenti oggi, ci saranno serie TV e film.

Apple Music, in pratica, diventerà molto più simile a Netflix, ma con l’accesso al catalogo musicale. Oppure potremmo assistere addirittura ad una scissione e avere due servizi separati.

Secondo l’analisi di Gene Munster, Apple spenderà ben 4,2 miliardi di dollari nel 2022 per realizzare contenuti video. Nello stesso anno Amazon Video ne spenderà 8,3 miliardi nel tentativo di superare Netflix. Quest’ultima ne spenderà 6,8 miliardi.

Attualmente Apple mira ad investire 1 miliardo di dollari annui in contenuti multimediali per Apple Music.

Partecipa alla conversazione

1 Comment

  1. Ma come fanno gli “analisti” a prevedere quanto un’azienda spenderà in determinati settori, se ciò dipende puramente dalle scelte fatte dai capi?? Mi fa un po’ ridere…

Lascia un commento

Cosa ne pensi?