Facebook facce

Qualcuno, tra i più sensibili all’argomento, lo hanno definito lo strumento perfetto per rintracciare le persone. Visto che il machine learning consente di individuare i volti nelle foto, alla luce del fatto che Facebook ha oltre 2 miliardi di account, quindi sa associare tutti i nomi, può benissimo sapere chi c’è nella foto.

Questo potrebbe essere utilizzato per individuare ricercati, truffatori e latitanti nelle miliardi di foto caricate ogni anno on line, al fine di tracciare i loro spostamenti. Al momento non sappiamo se queste tecnologie sono realmente utilizzate dalle autorità, ma sappiamo che questa tecnologia è disponibile per gli utenti.

La società ha indicato, nel suo blog, l’arrivo del tag automatico nelle foto. Questo consentirà di essere avvisati se gli amici caricano foto dove ci siamo noi. Questo apre ad una questione per la privacy.

In Europa, infatti, non si possono condividere materiali degli altri senza chiedere espressamente l’autorizzazione. La funzione, quindi, non può essere applicata. Lo stesso limite si applicherà in Canada. Nel resto del mondo, invece, è possibile applicarlo.

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