Se date un’occhiata alla classifica generale dell’App Store noterete probabilmente qualcosa di strano. Ci sono molte applicazioni di nicchia in cima alla classifica. Entrando nell’elenco dei feedback si notano molti commenti negativi. Quindi come mai tutti scaricano app di bassa qualità?
In realtà potrebbe trattarsi di mero broglio. Non è molto difficile contattare una fabbrica di download e ottenere quell’accelerazione adatta a scalare le classifiche. Un fenomeno che è stato provato anche nella classifica dei Podcast.
John Perotti, che gestisce WAVes, un podcast musicale sui droni, ha macinato solo qualche centinaio di download fino a poco tempo fa. Poi è stato contattato da un’azienda che gli ha proposto un po’ di download in cambio di appena 5 dollari.
John, preso da curiosità, ha deciso di provare e ha funzionato. In pochi giorni ha ottenuto abbastanza download per finire nella TOP 100 dei podcast americani. Qui ha ottenuto della visibilità gratuita, fino ad arrivare alla posizione 55. Tutto con appena 5 dollari.
Un investimenti che per molti potrebbe valere la candela, visto che salendo ancora più in classifica potrebbe portare a degli accordi pubblicitari con cifre anche importanti. Basti pensare che l’intero mercato vale 314 milioni di $, in crescita tendenziale a 659 milioni entro il 2020.
Apple, quindi, dovrebbe rivedere il suo algoritmo se vuole applicare un sistema meritocratico, tale da dare visibilità solo ai contenuti di qualità. Altrimenti ci saranno sempre dei furbi che tenteranno di fare cassa semplicemente imbrogliando gli utenti.