La copertina di Una Birra al Fronte su Apple TV+
La copertina di Una Birra al Fronte su Apple TV+

Sono più una persona da vino, la birra non mi ha mai attirato più di tanto. Tanti amici mi raccontano che in estate non c’è cosa migliore che rifocillarsi la sera con una birra ghiacciata.

È quello che ha pensato John Donohue, chiamato Chickie, quando ha visto i suoi amici partire per la guerra in Vietnam negli anni ‘60. Perché non dare loro un momento di felicità con una birra?

Sì, perché la storia raccontata nel film Una Birra al Fronte è tratto da una storia vera.

Il tutto fu raccontato dallo stesso Chickie nel libro “The Greatest Beer Run Ever: A Crazy Adventure in a Crazy War”, di cui poi Skydance Media comprò i diritti nel 2019, per poi diventare un film dopo l’acquisto dei diritti nel 2021 da parte di Apple, per la piattaforma Apple TV+.

Ma di cosa parla Una Birra al Fronte?

La trama di Una Birra al Fronte

John Donohue era un mercante con esperienza nella marina mercantile. Nel 1968 notò che tutti i suoi amici, con i quali passava le serate al Doc Fiddler’s, erano partiti per il Vietnam.

John, chiamato Chickie dagli amici, era pervaso da un senso di impotenza come molti suoi coetanei, costretto a ricevere notizie di morte avvenute al fronte. Così, dopo aver parlato con il barista George Lynch, che in un commento una sera disse che quelle persone avrebbero dovuto ricevere una birra per rifocillarsi, decise di cogliere la sfida.

Chickie decise quindi di salire su una nave mercantile diretta in Vietnam, riempire la borsa di birra e portarla ai suoi amici. Cosa che fece dopo 2 mesi di lavoro.

L’uomo in realtà rivela che buona parte delle birre se le bevve lungo il viaggio, ma riuscì a ripristinare il carico una volta a terra. Dopo una serie di passaggi militari, arrivò a completare la sua missione, tra l’altro partecipando alla battaglia di Khe Sanh.

Le mie impressioni sul film

Il film si sorregge su due elementi principali. Il primo è la storia assurda. Un ragazzo, non chiamato alle armi, decide di sfidare la morte andando al fronte per portare una birra ai suoi amici.

Un gesto goliardico, mosso da avventatezza più che da coraggio, che racconta uno stato d’animo dell’epoca. Una generazione costretta a morire al fronte per una guerra ingiusta. Un fenomeno che ricorda molto l’invasione russa in Ucraina.

Era un’epoca molto diversa dalla nostra, dove i messaggi potevano passare solo se apparivano in TV e sui giornali. Da qui la necessità di organizzare manifestazioni pacifiste per attrarre quel tipo di visibilità e sensibilizzare l’opinione pubblica.

Meccanismo che a oggi forse non serve avere, perché con i social tutti possono sapere di tutto in qualsiasi momento.

Resta un mistero di come Chickie non si sia preso una pallottola e ci si chiede perché lui sia stato molto più fortunato di altri, che erano andati lì contro la loro volontà. Fatto sta che John Donohue alla fine tornerà a casa dopo aver compiuto la sua missione.

Il secondo elemento principale sono gli attori. Abbiamo Zac Efron, anche se con degli baffi improponibili, e mostri sacri come Bill Murray e Russell Crowe. Questo aiuta la pellicola a rimanere a galla.

In vie generali il film Una Birra al Fronte è gradevole. La storia simpatica e il fatto che sia vera dona un alone di stupore in più.

Cosa fa John Donohue oggi?

John Donohue nel 1968
John Donohue nel 1968

Quando John Donohue tornò dalla sua missione, dopo aver visto la brutalità della guerra, comprò il pub Doc Fiddler’s dal quale partì tutta la missione.

Gestì quel pub numerosi anni, raccontando la sua storia a tutti coloro che fossero passati per il suo bancone. Successivamente divenne un sindacalista.

Oggi, ormai 82enne, è in pensione e viva ancora a New York.

Se vi chiedete come mai John non fu arruolato per il Vietnam, è perché servì nei Marines dal 1958 al 1964, prima nelle Filippine e poi in Giappone. Quindi fu congedato dopo il servizio militare reso. Nel 1968 era ormai un veterano.

L’accoglienza per Una Birra al Fronte

Su Rotten Tomatoes la pellicola ha avuto un punteggio del 43% dalla community e il 91% da parte dell’audience.

Questo significa che divide molto. C’è chi l’ha trovato molto carino e chi un film mediocre. Credo che vi farete un’idea personale solo dopo averlo visto, perché i giudizi non sono unanimi.

Una Birra al Fronte dura 2 ore e 6 minuti e lo trovate su Apple TV+.

In conclusione

Una Birra al Fronte è un film piacevole, uno che affronta un periodo storico con toni leggeri. In quanto tale, può essere visto e apprezzato da un pubblico molto variegato, dai nostalgici degli anni sessanta a quelli che vogliono semplicemente rilassarsi guardando una storia piuttosto insolita.

Anche se Una Birra al Fronte può essere goduto liberamente, spero che la lezione di vita di John Donohue che emerge dal film sia abbastanza chiara: le azioni che compiamo oggi possono avere un impatto sui nostri amici e sulla nostra famiglia, più di quanto crediamo.

Una Birra al Fronte
Una Birra al Fronte

Regista: Peter Farrelly

Data di creazione: 2022-09-20 13:00

Valutazione dell'editor
3.9

Pro

  • La trama della pellicola è ispirata a una storia reale e questo aggiunge un aspetto interessante al film.
  • Il cast del film è composto da attori di primo piano come Zac Efron, Bill Murray e Russell Crowe.
  • La pellicola offre uno sguardo interessante sulla guerra del Vietnam attraverso le occhiaie di un veterano.
  • Il film racconta anche l'importanza della resilienza e dell'organizzazione di manifestazioni pacifiste.

Contro

  • Il film non è stato molto ben accolto dalla critica, con un punteggio del 43% su Rotten Tomatoes.
  • Alcune persone hanno anche trovato il film troppo melodrammatico e troppo lento.

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