
WhatsApp per Apple Watch è finalmente tornato. Dopo anni di attesa e strategie altalenanti tra Cupertino e Mountain View, l’app nativa rappresenta una svolta concreta. Chi vive la messaggistica istantanea come estensione naturale dei dispositivi Apple può ora sfruttare appieno il proprio smartwatch.
Già presentata e ritirata in passato per favorire Wear OS di Google, questa versione torna in veste ufficiale. La release 25.32.77 di iOS restituisce agli utenti Apple un’esperienza integrata e moderna. Non si tratta solo di una questione di principio tra competitor. È la soluzione a un bisogno reale: accedere ai messaggi, inclusi i vocali, direttamente dal polso.
Pensiamo alle piccole interruzioni quotidiane. Durante riunioni, attività sportive o quando l’iPhone non è a portata di mano, rispondere a WhatsApp dall’Apple Watch diventa comodo. La domanda non è più “se” serva davvero, ma “come mai è arrivato così tardi”.
Apple spinge sempre più verso un ecosistema interconnesso. Il ritorno di WhatsApp su Apple Watch riapre il confronto su velocità di sviluppo, esigenze degli utenti e privacy.
Indice dei contenuti
WhatsApp per Apple Watch: una storia di attese e strategie
Quando WhatsApp presentò la sua prima versione per Apple Watch, il dispositivo era agli inizi. L’entusiasmo era palpabile, ma il supporto si rivelò poco costante. L’app fu presto ritirata, lasciando spazio a Wear OS, la piattaforma di Google più semplice da presidiare per Meta.
Le ragioni di questa scelta hanno fatto discutere molto. Alcuni analisti hanno letto il ritiro come conseguenza delle politiche chiuse di Apple. Altri hanno preferito evidenziare le difficoltà di WhatsApp nel mantenere uno sviluppo rapido su piattaforme diverse.
Che cosa cambia adesso per gli utenti Apple
Questa release segna un punto di non ritorno. Per la prima volta, WhatsApp diventa davvero nativa su Apple Watch. Gli utenti possono leggere e rispondere ai messaggi senza estrarre l’iPhone. Possono vedere notifiche di chiamata e usare i messaggi vocali direttamente dal polso.
Questi elementi non rivoluzionano l’esperienza Apple Watch. Però chiudono un gap importante per chi usa l’ecosistema Apple. Telegram era già compatibile da tempo, e la mancanza di WhatsApp nativa era una dissonanza fastidiosa.
Esempio di utilizzo reale
Pensiamo a chi corre o va in bicicletta, dove lo smartphone non è pratico ma serve rispondere rapidamente a chi ci scrive. Ora registrare e inviare messaggi vocali WhatsApp è possibile dal Watch, senza interruzioni né passaggi intermedi tra i dispositivi.

Quali sono le funzioni attualmente disponibili
La nuova versione di WhatsApp per Apple Watch, stando all’annuncio ufficiale e ai primi feedback degli utenti, offre:
- Lettura e risposta a tutti i messaggi, anche lunghi, direttamente dal Watch
- Visualizzazione delle notifiche di chiamata e possibilità di vedere chi sta chiamando
- Invio e ricezione di messaggi vocali WhatsApp, con registrazione dal polso
- Emoji e sticker visualizzati in modo nativo
- Reazioni rapide ai messaggi con tap sugli emoji
- Navigazione storica delle chat
- Tutto con cifratura end-to-end
WhatsApp per Apple Watch richiede un Apple Watch Series 4 (o successivi) e WatchOS 10, oltre all’ultima versione dell’app per iPhone/iPad.
Lentezza negli sviluppi: un problema cronico per WhatsApp
A sollevare le prime obiezioni legittime sono spesso gli utenti più esperti. La domanda che circola da anni nelle community è diretta: perché WhatsApp impiega così tanto a portare funzionalità che la concorrenza ha già da anni? L’arrivo tardivo su iPad, avvenuto solo nel 2025, è stato l’esempio più eclatante di questa tendenza.
Questa “lentezza” non è casuale ma sembra derivare da una strategia di riduzione dei rischi, con prioritizzazione su privacy, compatibilità e l’imponente base utenti (oltre 2 miliardi). Le versioni iPad e Apple Watch sono arrivate dopo anni di richieste pubbliche e hack semi-ufficiali, risultando infine disponibili anche grazie alla pressione del mercato e alle evoluzioni tecniche di iOS.
“È come avere un maggiordomo che vi passa i messaggi, ma solo se andate voi nella sua stanza”
Questa metafora, emersa su Melamorsicata.it, fotografa bene la frustrazione di tanti utenti Apple rimasti senza un supporto ufficiale per anni.
WhatsApp per Apple Watch: scenari d’uso, praticità e limiti
La nuova app evolve l’Apple Watch da semplice “notificatore” a strumento interattivo. Nel concreto:
- Un utente impegnato in una riunione può leggere e rispondere a un messaggio senza interrompersi.
- Chi è in viaggio può ascoltare e rispondere ai messaggi vocali senza usare il telefono.
- Professionisti che lavorano in mobilità possono restare aggiornati senza dover portare con sé l’iPad o l’iPhone per ogni notifica.
Se da un lato questa evoluzione migliora la produttività e la discrezione nelle comunicazioni, rimane vivo il tema delle limitazioni introdotte dalle policy Apple. La struttura sandbox delle app watchOS di terze parti può rallentare future funzionalità avanzate.
FAQ
Serve Apple Watch Series 9 per WhatsApp?
No, l’app funziona da Series 4 in su, con watchOS 10.
Posso inviare e ricevere messaggi vocali WhatsApp dall’orologio?
Sì, la versione introduce finalmente la registrazione e invio dei vocali senza intermediari.
WhatsApp per Apple Watch consuma molta batteria?
Come ogni app di messaggistica, uso prolungato può incidere sull’autonomia, ma i test mostrano valori nella norma per notifiche e brevi interazioni.
Posso accedere alle chat archiviate o ai media?
Al momento, la navigazione è focalizzata sulle chat recenti e le immagini/sticker, non sull’archivio completo.
WhatsApp per iPad è disponibile?
Sì, il supporto ufficiale è arrivato solo nel 2025, dopo anni di richieste.

Che bello.. già tolta dal Watch
Su Apple Watch 5 non si sincronizza e se si apre l’app crasha sempre