Nel 1996 Eric Freeman, uno studente della Yale University, durante un progetto di ricerca con il professore David Gelernter, realizzò alcuni brevetti inerenti l’interfaccia grafica e l’uso di alcune tecnologie. Uno di questi è stato visto nella funzione CoverFlow di Time Machine.
Questo software di Apple consente di recuperare i file presenti in una cartella sfogliando le versioni cronologiche. L’utente può andare avanti o indietro, come con una macchina del tempo, per giungere fino al momento in cui c’era il file che gli serve.
Questa tecnologia fu poi apportata nella Mirror Worlds, una società fondata dal professor Gelernter e il suo studente, data in licenza a Network-1 Technologies. Siccome Apple usa questo sistema, dovrà pagare 25 milioni di dollari per avere la licenza non esclusiva.
Nel 2010 Mirror Worlds tentò di scucire 625 milioni di dollari ad Apple per lo stesso brevetto. L’azienda perse in appello, giungendo poi all’accordo in licenza per una somma nettamente inferiore.