5G

Vi ricordate quando si parlava di 4G in Italia? Sognavamo linee più veloci. Possibilità di vedere video senza interruzioni, scaricare applicazioni velocemente e così via. Ora che questa infrastruttura c’è ed è usata, come ogni grande obiettivo dell’uomo, è giunto il momento di alzare l’asticella ancora più su.

Si parla, infatti, di rete 5G che dovremmo avere in Italia a partire dal 2020. Attualmente la rete è in sperimentazione e i grandi operatori mobili stanno già riscaldando i motori. Per usarla, ovviamente, dovremo acquistare un telefono compatibile che arriverà tra 3 anni. Ma cosa ci forniranno queste reti?

La ITU (International Telecommunication Union) ha pubblicato le specifiche delle reti 5G e ci fornisce tutti i dati in merito. Navigheremo ad una velocità in download fino a 20 Gbps e 10 Gbps in upload. Questi sono i dati assoluti, perché il valore va poi diviso per le persone presenti in una cella in quel momento.

La rete 5G può supportare fino a 1 milione di dispositivi per chilometro quadrato. Questo dato potrebbe sembrare grande, ma dobbiamo osservare che l’internet delle cose potrebbe generare un bel po’ di sovraffollamento.

La velocità può essere usufruita su veicoli in movimento fino a 500 km/h, quindi va benissimo sui treni veloci. La latenza massima è di 4ms, contro i 20ms dell’LTE.

Quindi tutte le persone in una cella dovrebbero usufruire di una velocità di almeno 100 Mbps, con latenze irrisorie e stabilità. Utile per collegare molti dispositivi alla rete e controllarli a distanza. Resta da comprendere se i pacchetti di dati saranno aumentati o resteranno come quelli attuali. Ma questo saranno gli operatori a deciderlo.

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2 Comments

  1. Resta da comprendere se i pacchetti di dati saranno aumentati o resteranno come quelli attuali. Ma questo saranno gli operatori a deciderlo.
    Appunto quindi sempre pagare più degli altri stati dell’unione europea

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