traghetto affondato

Apple si spende molto per promuovere l’uso dei suoi dispositivi nel settore delle imprese. Questi, come l’iPad, sono molto apprezzati e aiutano sicuramente in mobilità. Per esempio la United Airlines gestisce tutto il suo traffico aereo dai dispositivi di Apple.

Ma guai a fare affidamento solo sulla tecnologia. Lo sa bene David Carlin, un capitano inglese di 34 anni, che ha visto affondare la sua imbarcazione: il traghetto Peggotty. Un’imbarcazione di 15 metri.

L’uomo stava navigando da Grimsby a Hull quando ha trovato un banco di nebbia. La Peggotty non aveva la bussola. Quindi Carlin decise di usare un’app per iPad per visualizzare la posizione della nave sulla mappa mediante la geolocalizzazione e decidere di gestirla in base alle mappe.

Peccato che il WiFi di bordo non funzionava granché bene. In acqua probabilmente la cella che alimenta il router non prendeva a singhiozzi. L’uomo si è trovato a navigare, senza saperlo, privo di una posizione affidabile sulle mappe. Il risultato è stato un incidente che ha portato la perdita dell’imbarcazione.

Ora Carlin è stato sospeso dal suo lavoro e dovrà pagare un’ammenda da 3.000 £ (circa 3.500 €).

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