
Quando Tony Park ebbe la seconda figlia, si accorse che la piccolina soffriva di dermatite. Quindi se restava troppo a contatto con il pannolino sporco andava incontro a sfoghi cutanei. Per questo motivo Tony si mise a pensare e si recò al C-Lab, un incubatore di aziende nella Corea del Sud. Dalla sua idea nacque la startup Monit.
Monit ha creato Bebefit: un sensore che riesce a comprendere quando il pannolino è stato riempito di cacca o pipì. Per farlo usa dell’hardware che rivela il cambiamento di umidità, temperatura e presenza di gas. Il sistema è in realtà semplice: quando i dati superano delle soglie, parte una notifica sullo smartphone.
Il genitore, quindi, non dovrà controllare costantemente avvicinando il naso al pannolino, ma saprà quando è necessario cambiarlo mediante una notifica. Il progetto del Bebefit è approdato al Samsung Medical Center dove svolgerà le sue fasi finali, passando dalla fase di prototipo a prodotto commerciale.
Il dispositivo è previsto per agosto nella Corea del Sud, poi passerà negli altri paesi. Al momento non si hanno informazioni sul prezzo.
