
Forse farei prima a chiedere chi non scarica mai un telefilm, o un film, da circuiti vari per poi vederne il contenuto con i sottotitoli. Questa pratica, come dimostrano i dati annuali, è utilizzata da decine di milioni di persone.
Il problema è che questi numeri attirano gli hacker. Alcuni di questi, come segnala Check Point, sono riusciti ad usare delle falle nei file che integrano i sottotitoli. La ricerca ha visto l’efficacia dell’attacco su player come PopcornTime, Kodi, VLC e Stremio.
L’attacco si attua mediante la circolazione di file manomessi. Sottotitoli accreditati come buoni e, a volte, scaricati direttamente dai player multimediali da appositi database. L’hacker, una volta attaccato il computer (non è specificato il sistema operativo), può osservare a distanza il desktop e fare screenshot.
La soluzione sta nelle patch di sicurezza. L’ideale è avere sempre l’ultima versione del player utilizzato per evitare falle e attacchi.
Anche su mac?
Purtroppo la ricerca non specifica il sistema operativo.