WristMac
WristMac

Era il 1988 e Apple decise si realizzare un orologio in collaborazione con Seiko in grado di collegarsi al Macintosh. Il WristMac era in pratica un antenato dell’Apple Watch.

Se oggi il famoso smartwatch di Apple può collegarsi allo smartphone e consentire di gestire numerose operazioni sul polso, come la gestione delle notifiche e delle telefonate, il WristMac consentiva di gestire alcune operazioni con il collegamento al Macintosh.

Il tutto avveniva mediante il protocollo AppleTalk, poi dismesso negli anni. Una sorta di AirDrop che fu usato per mettere in rete stampanti e altri accessori.

Il WristMac consentiva di:

  • Leggere l’ora ma anche due linee di 12 caratteri ciascuna per le informazioni generiche
  • Leggere appuntamenti
  • Gestire gli orari di viaggio
  • Consultare una rubrica telefonica
  • Leggere note

Seiko lo definiva come il più piccolo terminale esistente. All’interno una memoria di appena 2 kb, in grado di memorizzare 80 schermate.

L’orologio fu utilizzato dall’equipaggio della missione spaziale Atlantis nell’agosto del 1991 e fu usato per inviare la prima email nello spazio usando un portatile Macintosh e il software Apple Link.

Ora una rara unità del WristMac va all’asta. L’unità è stata usata. Contiene l’orologio, ma anche il manuale di istruzioni, una card di registrazione, un floppy disk con il software per la configurazione nel Mac e un cavetto. Il software è comunque reperibile online.

Si stima che l’unità, indicata con serial number 70216, potrebbe arrivare a 50.000 $. Al momento, a 20 giorni dal termine dell’asta, è arrivata a oltre 1.000 dollari.

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