
Se cercate Macbeth in un qualsiasi catalogo di filmografia vi troverete con una lista lunghissima di film. È un po’ come Pinocchio, vale a dire quel genere di film dove tutti primo o poi si cimentano per dare la propria versione e dimostrare la propria bravura.
Scritta da William Shakespeare nel 1605, quest’opera è un classico della letteratura inglese. In questo remake di Apple vediamo la mano di Joel Coen, uno del famoso duo di registi conosciuti come i fratelli Coen1. Questa volta Joel lavora senza suo fratello Ethan e sforna uno dei film più apprezzati del catalogo di Apple TV+.
Il progetto viene annunciato nel 2019 con la produzione di A24. Le riprese, interamente in bianco e nero, iniziarono nel 2020 a Los Angeles e durarono circa 3 mesi. È stato tutto girato in teatri di posa.
La sceneggiatura, la produzione e la direzione sono di Joel Coen. Il film è arrivato il 14 gennaio 2022 su Apple TV+ e ha collezionato numerose nomination tra Oscar, Golden Globe, Critics’ Choice Award e altri.
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La trama di Macbeth
L’opera è basata nel periodo medioevale, che poi è quello di Shakespeare. Macbeth (il famoso attore Denzel Washington) è un valoroso generale che porta il re Duncan (l’attore Brendan Gleeson2) a vincere contro il traditore presso Cawdor.
Sul campo di battaglia riceve la visita di tre streghe che gli rivelano che diventerà lui re di Scozia a Cawdor e che Banquo (l’attore Bertie Carvel3), suo alleato, sarà padre di una progenie di sovrani.

Così Macbeth racconta il presagio a sua moglie (l’attrice Frances McDormand4) che entusiasta nel diventare regina convince suo marito Macbeth ad assassinare il re durante una notte altrimenti lo avrebbe ritenuto poco virile. Tra l’altro Macbeth era sterile, quindi già complessato di suo, quindi esegue e il re muore.
I figli del re scappano per paura di essere i prossimi nella lista. Così Macbeth fa uccidere l’amico Banquo per evitare che la profezia, vale a dire che sarebbe diventato padre di re, si verificasse.
Ci sono ancora i figli del re in giro, quindi Macbeth vive il suo regno molto male, diventando quasi pazzo, temendo vendette e assassini, fino a diventare un tiranno.
Presto anche sua moglie viene attanagliata dai sensi di colpa e impazzisce fino a morire. Successivamente i figli del re, diventati grandi, tornano sul serio per dargliene quattro e vendicarsi. Come potrete immaginare si tratta di una tragedia.
Le mie impressioni su Macbeth
La fotografia in bianco e nero è il vero punto di forza di questo film, oltre al cast di enorme spessore. La fotografia enfatizza l’atmosfera cupa e gotica dell’opera teatrale originale, con scenografie minimaliste che ricordano il teatro dell’assurdo.
Come nell’opera shakespeariana, al centro della trama troviamo la brama di potere del generale Macbeth, spinto dalle profezie di tre streghe e dalle ambizioni della moglie Lady Macbeth a commettere crimini efferati pur di salire al trono di Scozia. Un adattamento filologico dal grande impatto visivo

Pur rispettando in modo filologico il testo originale, Joel Coen imprime al film il suo inconfondibile tocco stilistico. La fotografia in bianco e nero, i lunghi piani sequenza, le scenografie scarne dalle forti geometrie e la colonna sonora cupa e inquietante creano un adattamento di forte impatto visivo, che ben si adatta ai temi universali della corruzione del potere e della fragilità dell’animo umano.
Questa nuova versione di “Macbeth” si candida a essere una delle migliori trasposizioni cinematografiche dell’opera shakespeariana. Un film imperdibile non solo per gli appassionati del Bardo, ma anche per chi ama il grande cinema.
L’interpretazione magistrale del cast e la regia visionaria di Joel Coen danno vita a un classico senza tempo, riportandolo in auge con un adattamento moderno destinato a rimanere negli annali.

Per chi teme di trovarsi di fronte un film pesante, noioso, dai dialoghi incomprensibili, niente paura. Joel Coen riesce nel miracolo nell’adattare dialoghi arzigogolati con una serie di sequenze ben congeniate. Personalmente ho compreso la trama senza problemi.
L’interpretazione degli attori è sublime e impreziosiscono un’opera ben riuscita. Macbeth non è certo adatto a una serata da cinepanettone, ma in quelle dove volete darvi un tono e guardare di qualcosa di artistico.
L’accoglienza di Macbeth
Su Rotten Tomatoes ha ricevuto un punteggio di 92. Uno dei più alti nel catalogo di Apple. Tra i vari commenti:
Ti afferra per il colletto e ti tiene concentrato attraverso la cinematografia oscura di Bruno Delbonnel e le esibizioni che sentono che è direttamente dalla bocca del cavallo di grandi interpreti shakespeariani come Olivier e Branagh.
L’anziano Coen porta il suo comprovato know-how visivo e di sceneggiatura in un materiale ben viaggiato, unendosi a due vincitori dell’Oscar per dare una nuova svolta a una tragedia senza tempo di Shakespeare. I risultati sono perfidamente soddisfacenti.
La tragedia di Macbeth è grande. Il film ha una fotografia straordinaria, un design di produzione coinvolgente e forti prestazioni sia da Washington che da McDormand. Coen ha consegnato un adattamento visivamente unico dell’opera di Shakespeare.
Trovate il Macbeth su Apple TV+.
- La loro firma è su pellicole come Fargo, Il grande Lebowski, Fratello, dove sei?, Prima ti sposo poi ti rovino e così via. ↩
- Jimmy nel film Frankie, Donal Horner in Hampstead e Joseph Lynch in Assassin’s Creed. ↩
- Bamatabois in Les Miserabile, ma anche Tony Blair nella serie The Crown. ↩
- Mrs Bishop in Moonrise Kingdom, Bearing in Transformers: Dark of the Moon e Zoe Barry in Something’s Gotta Give. ↩
Recensione film Macbeth: Joel Coen dirige un capolavoro in bianco e nero su Apple TV+

Regista: Joel Coen
Data di creazione: 2022-01-14 16:23
3.99
Pro
- Interpretazioni magistrali di Denzel Washington e Frances McDormand
- Fotografia in bianco e nero di grande impatto visivo
- Fedeltà al testo shakespeariano
- Regia visionaria di Joel Coen
- Atmosfere gotiche e cupa colonna sonora
Contro
- Tono forse troppo teatrale che stanca lo spettatore
- Poco adatto a un pubblico casuale/non avvezzo a Shakespeare