“Signora, cambierebbe il suo fustino di marca con due dei miei fustini?“. La scaltra signora di un vecchio spot pubblicitario non si faceva trascinare nel tranello e restava ferma al suo fustino di marca. Qualcosa del genere è stato proposto ad Apple, ma in totale segreto al fine di effettuare una truffa.
Cinque dipendenti di un distributore ufficiale dell’iPhone in Cina, infatti, avevano creato sistema per sostituire i componenti originali nei telefoni con alcuni falsi. Simulando delle riparazioni da effettuare, infatti, i dipendenti mandavano alla società dei componenti non originali e ricevevano in cambio quelli originali.
La truffa è stata scoperta per via dell’aumento esponenziale delle richieste di riparazione e, inoltre, la polizia si è accorta delle corrispondenze dei codici identificativi troppo sequenziali per essere delle riparazioni effettuate in una popolazione eterogenea.
Per ogni telefono sottoposto a questa procedura i truffatori guadagnavano fino a 1000 yuan, vale a dire circa € 123. Il danno complessivo è stato di circa 400.000 yuan (€ 49.300).
[via theregister]
Direi che non ne valeva la pena