Qualche tempo fa vi avevamo indicato una causa in corso tra Apple e i siti di rumors, in particolare Apple Insider e PowerPage che avevano riportato la nascita di Asteroid, un componente di Garage Band che all’epoca era in fase di sviluppo nei laboratori di Cupertino.
Con grande fervore, Steve Jobs aveva dato carta bianca all’ufficio legale per stanare la talpa alla dipendenze di Apple. Una persona passava, e probabilmente passa tutt’ora, le notizie ai siti di rumors e doveva essere fermata per salvaguardare il segreto industriale.
Dopo varie vicissitudini, oggi il giudice Conrad Rushing ha sentenziato:
“Assumiamo questa decisione perché pensiamo che non esista un metodo o un principio in base al quale distinguere una notizia di fonte legittima da una di fonte illegittima. Ogni tentativo di elaborare una simile distinzione potrebbe mettere a rischio il proposito fondamentale del Primo Emendamento“.
In altre parole il Primo Emendamento è stato esteso anche alla categoria dei blogger, e non solo più ai giornalisti, e ciò si traduce con la tutela delle fonti che sono servite alla scrittura e alla pubblicazione di un articolo. In California ora i blogger e i giornalisti hanno la stessa tutela e libertà , una rivoluzione nel settore se pensiamo che in Italia esiste un Ordine creato per tutelare la casta dei giornalisti.