Motorola fu fondata nel 1928 e produceva autoradio prima di passare ai processori e alla telefonia. Dopo quasi un secolo di attività , questa celebre società statunitense diventa cinese. Lenovo, che acquistò la divisione computer nel 2005 da IBM, ora possiede anche Motorola.
Google, che l’aveva rilevata nel 2011, dopo la sua divisione in due aziende separate, Motorola Mobility per la telefonia e Motorola Solutions per la parte hardware, ora l’ha venduta a Lenovo per 2,91 miliardi di dollari, di cui 1,41 miliardi subito (660 milioni in contanti e 750 milioni in azioni Lenovo) e 1,5 miliardi entro i prossimi 3 anni.
La società di Mountain View la pagò 12,5 miliardi mostrando, sin da subito, il suo interessamento per il portafogli brevetti dell’azienda piuttosto nella sua capacità di costruire telefoni. Un’operazione costata 9,6 miliardi di dollari il che, applicato ai 15.000 brevetti che Google terrà per se, lasciandone a Lenovo i restanti 2.000, si traduce con 640.000 $ per ciascun brevetto. Un calcolo approssimativo, in realtà , perchè a Google resteranno molte parti di Motorola, compreso il ramo Advanced Technology che si occupa, per esempio del progetto Ara, per il telefono modulare.
Big G non ha mai approfittato di Motorola per costruire i suoi terminali, preferendo Asus per produrre la famiglia Nexus.