Apple Watch

Credo si sia iniziato a parlare di Apple Watch, o meglio iWatch come veniva chiamato all’epoca, quando la società vide come veniva utilizzato l’iPod Nano di sesta generazione nel 2010, vale a dire sul polso mediante un cinturino. Da allora sono giunte centinaia di indiscrezioni, con un processo durato anni e anni.

Forse la società non poteva più aspettare. Rischiava di vedere la concorrenza andare troppo avanti, quindi ha deciso di non rimandare ulteriormente la presentazione dell’Apple Watch. Il modello attuale, però, non è ad un livello qualitativo ideale per l’azienda.

Secondo il Wall Street Journal la società voleva risolvere due cose prima della presentazione: l’autonomia della batteria e l’aggiunta di altri sensori medici. Entrambe le cose sono state rimandate, forse al prossimo anno.

L’azienda voleva integrare un sensore per misurare la pressione, il grado di stress e altri parametri. Ma al momento non c’è riuscita. Un altro motivo per attendere la prossima generazione.

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2 Comments

  1. Condivido ogni singola parola. Credo si sia realizzata una piattaforma soprattutto software che debba servire per i prossimi anni, quando si produrrà il “vero” ? Watch. Quello che mi lascia perplesso è l’intervallo di sostituzione del prodotto. Nessuno cambia orologio ogni 1-2 anni come un telefonino, quindi uscire ogni anno con un modello dall’hardware aggiornato sarebbe folle. Ecco perché per me sarebbe stato meglio aspettare.

  2. Secondo me sarà un flop, come del resto lo sono stati in parte quelli dei competitor. Se poi aggiugiamo che è utilizzabile unicamente con IPHONE, il prezzo e a quanto pare l’impossibilità di acquistarlo on line (almeno per il lancio), non la vedo molto bene per APPLE.

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