
Qualche mese fa vi parlai del bug di iMessage in grado di compromettere la privacy degli utenti. In pratica alcuni telefoni persi continuavano a ricevere messaggi da iMessage, nonostante in questi fossero stati formattati e usati con altre micro SIM.
Per Apple non si trattata di un bug, ma di un normale funzionamento del servizio. I casi sono aumentati giorno dopo giorno, fino a spingere la società a mettersi a riparo da possibili class action.
Un utente, infatti, ha riportato il suo problema alla società ricevendo, come risposta, una serie di consigli su come usare Find My iPhone per formattare il telefono a distanza, cambiare ID di iMessage e chiedere ai propri amici di non usare l’ID vecchio.
Dopo qualche settimana, però, l’utente ha ricevuto una email dal supporto di Apple:
Apple ora è in grado di eliminare in remoto il codice dall’iPhone perso al fine di risolvere il problema. Questo è stato possibile grazie al lavoro dell’Apple Engineering Team.
Avendo minacciato anche una causa legale, però, l’utente è stato contattato da Apple per un risarcimento coperto da segreto, anche se molto probabilmente avrà ricevuto un iPod come accomodante del disservizio. La buona notizia è che il bug di iMessage è stato finalmente risolto.