Caso Apple vs Samsung: i commenti delle due società

Si infiamma il dibattito alla luce del recente verdetto che vede Apple vincere su Samsung per la copia di alcuni brevetti. La società coreana ha già comunicato che intende fare ricorso, intanto arrivano i commenti ufficiali dei due protagonisti.

Katie Cotton, portavoce di Apple, ha dichiarato:

Siamo molto grati alla giuria per il servizio e aver investito del tempo per ascoltare la nostra storia e siamo molto emozionati nel poterlo dire. La montagna di prove presentate durante il percorso hanno mostrato come le copie di Samsung siano andate oltre la nostra immaginazione. La causa tra Apple e Samsung ha significato molto altro che brevetti e denaro. Ha riguardato i valori. In Apple abbiamo valori di originalità e innovazione e poniamo la nostra vita nel creare i migliori prodotti del mondo. Creiamo questi prodotti per rendere contenti i nostri clienti, non per permettere di far copiare i nostri concorrenti. Ci complimentiamo con la corte per aver trovato il comportamento doloso di Samsung e per aver mandato forte e chiaro il messaggio che copiare è sbagliato.

Samsung, invece, ha dichiarato:

Oggi un verdetto non ha decretato una vittoria per Samsung, ma un danno per i clienti americani. Porterà a una scelta più povera, meno innovazione e potenzialmente prezzi più alti. E’ una sfortuna sapere che la legge sui brevetti possa essere manipolata da una società per giungere al monopolio su un rettangolo con gli angoli arrotondati o su tecnologie che sono migliorate ogni giorno da Samsung e altre società. I clienti hanno il diritto di scegliere e sanno bene cosa stanno acquistando quando comprano un prodotto Samsung. Questa non è la parola fine per questo caso o per le battaglie attivate in corti e tribunali intorno al mondo, come alcune delle quali hanno rifiutato le accuse di Apple. Samsung continuerà a innovare e offrire scelte alternative ai clienti.

Speriamo ora che le due società si combatteranno sul campo delle innovazioni, sul prezzo e sull’offerta, piuttosto che perdere tempo e denaro in tribunali e copie.

[via nytimes]