Onestamente se avessi avuto 1 € da scommettere sulla possibilità di vedere un telefono Nokia con Android, soprattutto dopo l’acquisizione di Microsoft, oggi l’avrei perso. Non avrei mai creduto che la società di Redmond avesse deciso di non fermare il progetto. Forse perché questo era ormai ad una fase troppo avanzata per tornare indietro.
Durante il Mobile World Congress, però, si è assistito alla sorpresa: non un solo smartphone, ma ben 3 modelli con il sistema operativo di Google. La famiglia X, che si posiziona tra gli Asha e i Lumia, presentano Android e sono destinati alla fascia bassa del mercato. Probabilmente per spingere il brand Nokia nei mercati emergenti.
Il modello X ha uno schermo da 4″ con una risoluzione di 480 x 800 pixel, una fotocamera da 3 Megapixel, un processore dual core da 1 GHz, 512 MB di RAM, 4 GB di memoria interna espandibile con micro SD, la gestione della doppia SIM e il supporto delle reti 3G. Il modello X+ è identico ma ha 768 MB di RAM e una microSD da 4 GB già inclusa nella confezione. Costano rispettivamente 89 e 99 €.
Il modello XL ha un display da 5″, la fotocamera passa a 5 Megapixel con una anteriore da 2 Megapixel e ha le altre caratteristiche tecniche come i fratelli minori. Il prezzo è di 109 €.
I tre modelli saranno disponibili a breve in Asia, Europa, India, America Latina, Medio Oriente e Africa.