A volte qualcuno chiede perché mai le persone vogliano cifrare i dati dei loro telefoni. Se non hanno niente da nascondere perché vogliono nascondere? La soluzione a queste domande arrivano dal caso Sean Harrington.
Il poliziotto Sean Harrington ottenne l’autorizzazione a controllare due iPhone di due sospettate. Guardando le foto notò che in uno di questi, il telefono della 23enne Jane Doe, c’erano delle foto della giovane ragazza nuda. Delle foto di una bella ragazza.
Quindi cosa fa l’agente? Ha la geniale idea di inoltrarle a due colleghi per mostrare quella meraviglie. Peccato che iCloud abbia mandato una notifica nell’iPad di Jane indicando l’operazione.
Sean Harrington è stato indagato per furto di dati privati. Ha dovuto dimettersi dalla polizia e ora rischia fino a 3 anni di carcere.
La tecnologia è molto affidabile, ma gli esseri umani restano sempre inaffidabili.
Questo negli USA, chiariamolo! In Italia tutto si sarebbe risolto con un “ha fatto una bravata”. Dopo l’assoluzione dei poliziotti delle tristi vicende di Genova… Pensate a come finirebbe una faccenda del genere.