blocco recesso app

Nel 2000 Patrick Racz decise di depositare alcuni brevetti e aprire una società, la Smartflash, con l’obiettivo di guadagnare dando in licenza le sue proprietà intellettuali. Uno di questi brevetti prevede il caricamento di un contenuto on line e il suo accesso mediante un sistema di pagamenti. In pratica l’uovo di Colombo.

Racz ebbe degli affari con Augustin Farrugia, poi diventato direttore dei servizi internet di Apple. Secondo Racz, Farrugia ha parlato di questa rivoluzionaria invenzione ad Apple che l’ha integrata nei suoi sistemi, sopratutto in iTunes.

Per questo motivo Smartflash ha chiesto un risarcimento danni da ben 852 milioni di dollari. Per la società di Cupertino il sistema non dovrebbe valere più di 4,5 milioni di dollari. Per il giudice della corte texana dove si è avuto il processo, invece, il risarcimento è di 532,9 milioni di dollari.

Ora Apple farà appello per ridurre la somma da sborsare. In passato la società ha già visto ribaltare diverse sentenze.

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1 Comment

  1. Si ma verso società non americane, questa è l’unica differenza. Non capisco perche quando è APPLE a dover pagare le cose si debbano ribaltare, quando sono gli altri a dover pagare no. Assurdo.

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