Per quanto possa essere utile, Siri come assistente digitale resta un’oca giuliva. Non è abbastanza intelligente per il compiuto che le è stato affidato. Fortunatamente Apple sta investendo per migliorare la sua intelligenza, come con l’acquisto di Turi.
Conosciuta in passato come Dato e poi GraphLab, Turi è una piattaforma di Machine Learning, vale a dire che integra una serie di algoritmi in grado di migliorare l’esperienza con gli utenti, comprendendo il loro modo di interazione con i dati forniti.
In altre parole Turi sarà utilizzata per migliorare Siri, così da ampliare la modalità con le quali si dettano le frasi per i comandi. Questo ridurrà le probabilità di incomprensioni dell’assistente.
Turi ha sede a Seattle. L’acquisizione ha un valore tra i 100 e i 200 milioni di dollari.
Migliorare l’intelligenza artificiale di Siri per controbilanciare la stupidità naturale dell’utente?
E’ una battaglia persa in partenza…
😀