Diversamente dagli altri anni, anche io sono volato in Germania, nello specifico Hannover, per seguire da vicino il CeBIT, la fiera di tecnologia più grande d’Europa.

Numerosi gli stand aperti su una superficie di 450.000 metri quadri (e i miei piedi non sono stati tanto contenti), percorsi con gli amici di Blogo, nonchè colleghi e compagni di viaggio.

Purtroppo le considerazioni non sono delle più rosee. Troppi gli espositori cinesi e coreani che hanno sfornato una serie di prodotti “inspirati” dai grandi marchi, tra tutti Apple. Ho notato decine di Shuffle-copia e Nano-copia.

Purtroppo se il CeBIT è una manifestazione simbolo del progresso di quest’anno, devo dire che non abbiamo di che rallegrarci.

Sono state viste pochissime innovazioni, tra schermi piatti e touch screen, ma purtroppo i nuovi prodotti sono stati molto rari o quasi inesistenti.

Con estrema tristezza, tra l’altro, abbiamo constatato che Apple ha snobbato l’evento che poteva aumentare la schiera di fan in Europa, un mercato che genera, in ogni modo, il 40% del fatturato della società. Mi avrebbe fatto piacere osservare l’iPhone da vicino e magari chiedere ulteriori notizie e proporre ipotesi, oppure guardare l’AppleTv in utilizzo.

Diversamente da Cupertino, Redmond ha affittato quasi un intero padiglione con tanto di cubo nero simile a quello di Apple di Manhattan, dove veniva mostrato Vista. Non è stato un granchè interessante, soprattutto perchè era tutto relazionato in tedesco, ma almeno ho scroccato un portachiave con la sagoma di Bill Gates (subito rifilato a mio fratello).

Oltre alla bella esperienza del viaggio e della compagnia, rimane l’amaro in bocca e una galleria fotografica scattata personalmente.

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