vendite 2 across

Pensate che il modello di vendita delle applicazioni nell’App Store non sia un granchè? In realtà la visibilità che offre il negozio delle applicazioni per iPhone e iPod Touch sta garantendo ottimi guadagni per gli sviluppatori. Tralasciando i successi commerciali, come quello di Crash Bandicoot che ha fruttato già diversi milioni di euro, anche i più piccoli stanno guadagnando bene.

Un esempio è dato dalla sviluppatrice Eliza Block che ha fornito una schermata delle entrate dopo che Apple ha reso i report giornalieri. In una sola giornata, convertendo in euro, Eliza si è vista entrare 1.155.59 €. Non male considerando che ha messo in vendita un giochino come 2 Across che consiste nelle classiche parole crociate.

[via SpazioCellulare]

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5 Commenti

  1. Ma… i 1155 Euro sono al lordo o al netto della tangente del 30% estorta da apple?
    Se sono al netto vuol dire che Eliza, se fosse stata libera di vendere la sua app come voleva, avrebbe guadagnato 1500 euro, se sono al lordo vuol dire che la povera Eliza incasserà solo 808 Euro.
    .
    Non mi ricordo più quanti sono i miliardi di dollari di liquidità di apple, forse non c’era bisogno di mungere i clienti anche con le app altrui (lo dico da cliente 🙂 ) ma se gli sviluppatori sono conenti, i clienti sono contenti, gli azionisti sono contenti, viva le vacche grasse 🙂

  2. Sono al netto. Se non ci fosse stato il sistema dell’App Store significa che Eliza doveva farsi realizzare un sito per venderlo (800 $), comprare lo spazio per un anno (50 $) poi farsi pubblicità con banner per far sapere a tutti che ha un programma da vendere (3.000$).

    Si direi che Eliza non avrebbe mai sviluppato applicazioni dovendo sostenere queste spese, spese che si accolla Apple per il 30% degli incassi. E smettiamola di vedere il marcio ovunque.

  3. non c’è nessuna volontà di vedere del marcio.
    è una questione di opportunità.
    questi sviluppatori stanno facendo un lavoro di marketing per conto apple di valore enorme.
    è esattamente il motivo per cui esiste qualcosa come l’apple store.
    un investimento apple con ritorni “a prescindere” molto alti.
    del tutto diverso da roba come itunes.
    specularci sopra ulteriormente resta una cosa sgradevole.
    e anche un pochino stupida.

  4. Non sono disposto a chiudere occhi, bocca e… naso di fronte alle iniquità, così come riconosco i meriti di apple quando ci sono e ce ne sono stati molti, compreso l’iphone.
    30% è un rapporto vessatorio,
    5% sarebbe stato dignitoso anche con la quota d’ingresso per coprire i costi del server.
    Ma forse in futuro saranno ridimensionate le cifre, già apple ha ammesso di aver venduto a prezzo troppo alto il primo iphone e si è corretta restituendo la banconota.
    Potrebbe accadere ancora 🙂

  5. Personalmente dubito che saranno tagliati i margini di guadagno del 30% anche perché con il primo iPhone il taglio c’è stato perché le vendite iniziavano a diminuire, e qui gli sviluppatori sembrano molto interessati, soprattutto per la visibilità che offre. In più sempre a detta degli sviluppatori, il 70% offre un ottimo guadagno, visto che potrebbe sembrare un po’ bassino per gli sviluppatori indipendenti (per questo nel caso di progetti interessanti c’è l’iFound), ma molto alto per le aziende che sono abituate a ben peggio. Dal mio punto di vista comunque $99 l’anno + il 30% sulle applicazioni a pagamento, non mi sembrano tanti, considerando appunto le cose già benissimo spiegate da Kiro nel secondo commento

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