Gli studi legali di Apple si sono attivati negli ultimi giorni per proteggere il logo della società. Secondo Cupertino, infatti, il brand della società australiana Woolworths ricorda troppo quello di Apple, quindi non deve più essere usato. Il problema è sorto dopo la dichiarazione di Woolworths di aprire alcuni negozi in cui saranno venduti anche computer.
Secondo la Mela, quindi, chi entrerà in quei negozi potrebbe credere che i computer esposti siano dei Mac, mentre Woolworths assicura ce il suo logo si ispira a una W. Cupertino ha anche chiesto alla Australian Federal Government agency di rifiutare l’approvazione del logo presentata ad agosto dello scorso anno.
[via 9to5mac]
a me non pare proprio che siano simili…..
Pagliacciate per far soldi. Cosa temono in Apple?
i Casi sono 2 o qualcuno alla Apple spara pu**anate oppure avevano voglia di pubblicità a basso costo 😛
Probabilmente i clienti idioti potrebbero andare in confusione, visto che incominceranno a vendere computer.
Però il logo non gli somiglia per niente. e poi cavolo, è una mela! forse qualcuno molto in alto, dovrebbe fare causa a steve jobs, che ha copiato una mela?
Angelo Milan
Apple fa benissimo a proteggere il suo logo. Anche se il logo di Woolworths ricorda solo vagamente quello di Apple, è pur sempre un concorrente in diretta concorrenza con gli Apple Stores e potenzialmente con i prodotti Apple. Forse è tempo di ritornare al tavolo, anzi allo schermo, da disegno per un designer non proprio creativo.
Marlene non fa danno perché è una categoria di prodotto diverso.
Woolworths ha richiesto il trademark per poterlo utilizzare in ogni classe di prodotti, oltre che per i propri punti vendita, quindi se decidesse di commercializzare computers o player portatili sarebbe in diretta concorrenza con Apple, con gli Apple Stores lo sarebbe già ora. Il brand per una società come Apple ha un valore enorme, mentre la “fogliolina” sopra la “doppia w” del logo di Woolworths quale funzione svolge se non quella di richiamare il logo Apple?
Sono due loghi completamente diversi ! La mela ha sopra la foglia, l’altro logo è una mezza luna. Il logo della Woolworths al massimo può sembrare una mela sbucciata 😀
@Quinto mondo:
Quello di richiamare un frutto fresco (principale articolo) e assieme la W? Woolworths esiste da 85 anni. E, oltre a ciò, Apple dovrebbe stare zitta visto che fece lo stesso con l’Apple discografica (e in quel caso, oltre a rubare logo e campo musicale, rubò anche il nome).
potrebbero benissimo tenere la W che gli piace tanto e togliere la foglia in alto xD
e un pò bordline
@Glorfindelor:
E questo perché? Perché Apple fa i capricci?
oppure perché effettivamente gli somiglia?
ciao Kiro, sono io quello che ti ha salutato al BlogFest di Riva del Garda,tu hai installato iLuna,a me pare che abbia molti problemi.
@Franco: ciao 😉 Si è in fase beta. Devono migliorarlo.
A perché, allora, è lecito che Apple utilizzi lo stesso nome e lo stesso simbolo (ben più somigliante) della casa discografica?
@Inciampando: la legge dice che il conflitto sussiste solo quando la categoria merciologica è identica. Se creo i trapani Nike scritto in maniera diversa non infrangerei niente.
@kiro:
Forse non ricordi bene quanto successe. Ti rinfresco la memoria: http://en.wikipedia.org/wiki/Apple_Corps_v_Apple_Computer
La situazione è identica, se non migliore rispetto a quella di Apple/Apple.
@Inciampando sulle Acque: non chiamerei proteggere il proprio branding “fare i capricci.” Non si tratta solo dell’aspetto visivo del logo di Woolworths in se stesso, ma della sua capacità di richiamare il brand Apple per somiglianza ed associazione.
In effetti quella W assomiglia molto a una mela, però il logo poteva essere piacevole anche senza la fogliolina…..
@Mr.TFM eh quello che dicevo io, che bisogno c’era di aggiungere quel tocco appleloso
Perché altrimenti non è una mela. Prova tu a fare una W credibile e carina con un pompelmo.
Quante storie, nemmeno lo scemo del villaggio sarebbe così stupido da confonderli, ok che entrambi rappresentano una mela, ma in maniera assolutamente diversa, anzi, mi sembra + creativo quello della catena dei supermercati…